La puntualità nel trasporto è cruciale per ottimizzare la catena di approvvigionamento. I ritardi e i tempi di detenzione possono influire negativamente sull'efficienza operativa limitando la disponibilità di veicoli e conducenti per altre spedizioni, influenzando la capacità della flotta e la pianificazione logistica.
Una gestione efficace di questi ritardi e detenzioni dei container diventa essenziale, soprattutto di fronte a fattori come pandemie, crisi geopolitiche e problemi nelle rotte commerciali. Queste condizioni hanno portato gli importatori a mettere in discussione la responsabilità dei ritardi e a criticare le pratiche di demurrage e detenzione degli operatori terminalistici e delle linee di navigazione.
DEFINIZIONE DI D&D E LORO FUNZIONE ORIGINALE.
Il demurrage è il costo che le linee di navigazione applicano per l'uso di un container pieno all'interno del porto, generalmente dopo un periodo gratuito di 5-7 giorni, sebbene questo periodo possa variare. Il costo di demurrage inizia il giorno successivo alla scadenza dei giorni gratuiti.
I costi di detenzione, invece, sono i costi per l'uso di un container fuori dal porto, sia pieno che vuoto. Questo costo si applica anche a partire dal giorno successivo alla scadenza dei giorni gratuiti forniti dalla linea di navigazione, conteggiati dal momento in cui il container lascia il porto.
Il concetto di "tempo di stivaggio e dispaccio" è nato con il Merchant Shipping Act del 1876, che stabiliva un compenso per i ritardi nel trasporto marittimo. Con l'evoluzione del trasporto containerizzato, sono emersi i termini "demurrage" e "detenzione" per definire i ritardi e le loro conseguenze nei contratti di trasporto.
Negli anni, le pratiche dei vettori riguardanti demurrage e detenzione hanno suscitato controversie. Ad esempio, nel 2015, la Commissione Marittima Federale degli Stati Uniti ha espresso preoccupazioni sui costi di D&D imposti dagli Operatori di Terminali Marittimi e dai Vettori Comuni nei principali porti di ingresso degli Stati Uniti. I problemi includevano la difficoltà per i vettori di ritirare i container a causa dei ritardi ai cancelli e della congestione ai moli, nonché le difficoltà nel liberare i container anche dopo che i terminal li avevano accettati.
Dalla pandemia di COVID-19, si è osservato un aumento della domanda e una diminuzione dell'attività portuale. Nonostante i ritardi fuori dal loro controllo, diverse compagnie di navigazione hanno rifiutato di estendere le scadenze per permettere ai vettori e ai loro agenti di ritirare o restituire i container vuoti, risultando in costi elevati di demurrage e detenzione. Questa situazione ha portato a cause legali da parte di vari importatori contro queste compagnie di navigazione, basate sull'interpretazione dell'Ocean Shipping Reform Act Bipartisan (OSRA), approvato a metà del 2022.
NUOVE NORMATIVE FMC
Per questo motivo, la Commissione Marittima Federale ha annunciato la sua Regola Finale sulla Fatturazione di Demurrage e Detenzione, in vigore dal 28 maggio 2024. Questa normativa stabilisce linee guida per una fatturazione trasparente ed equa, richiedendo informazioni dettagliate sulle fatture e definendo pratiche accettabili. Limita l'imposizione di costi ai contraenti del trasporto marittimo o ai destinatari, con scadenze definite per l'emissione e la contestazione delle fatture. La Regola Finale rappresenta un progresso verso la trasparenza e l'equità nel trasporto marittimo, sostenuta dalla FIATA come una tappa significativa e uno standard per l'industria.
Misure Specifiche | |
Per quanto riguarda il tempo, devono essere specificati i seguenti elementi: |
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Per quanto riguarda le informazioni tariffarie, la FMC richiede: |
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Le informazioni minime di identificazione della spedizione da includere sono: |
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Una gestione efficace dei ritardi e delle detenzioni è essenziale per l'efficienza logistica e la catena di approvvigionamento, poiché i ritardi possono limitare risorse critiche come veicoli e conducenti. Fattori esterni come pandemie e crisi geopolitiche hanno aumentato le preoccupazioni degli importatori riguardo l'equità delle pratiche di demurrage e detenzione applicate dagli operatori terminalistici e dalle linee di navigazione.
L'introduzione della Regola Finale sulla Fatturazione di Demurrage e Detenzione da parte della FMC, in vigore dal 28 maggio 2024, segna una tappa fondamentale nella trasparenza e nell'equità del trasporto marittimo. Queste normative stabiliscono linee guida chiare per l'emissione e la contestazione delle fatture, limitando l'imposizione di costi ai contraenti e destinatari. Nonostante l'accoglienza positiva di queste normative, persistono sfide come le controversie sulle fatture e la necessità continua di supervisione per garantire un'implementazione efficace.
Per ulteriori informazioni su questi processi e la loro regolamentazione, contattate il nostro team di specialisti presso SPARX.
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