Il Venezuela sta attivamente cercando di potenziare il suo sistema di trasporto multimodale. Tuttavia, questo impulso è ostacolato dallo stato allarmante della sua infrastruttura, caratterizzato dalla mancanza di investimenti, dalla manutenzione insufficiente e dagli effetti della corruzione. Il governo venezuelano ha attribuito questi problemi alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti, anche se queste sono state ridotte nell'ottobre dello scorso anno, con una validità di sei mesi fino ad aprile. S'aspetta che la sospensione temporanea di queste sanzioni contribuisca a migliorare i ricavi del paese, specialmente quelli derivanti dalla vendita di petrolio, che costituisce la sua principale fonte di valuta estera.
Infrastruttura del Trasporto in Venezuela.
L'infrastruttura del trasporto in Venezuela affronta una situazione di considerevole deterioramento, secondo Eduardo Páez-Pumar, membro dell'Accademia Nazionale di Ingegneria e Habitat. La Camera di Costruzione Venezuelana (CVC) stima che siano necessari almeno 10 miliardi di dollari per la riabilitazione e la manutenzione, con un piano di investimento di due o tre anni che copre progetti stradali, ponti, aeroporti, porti e miglioramenti nel trasporto terrestre, compreso il sistema metropolitano a Caracas.
Inoltre, la crisi energetica in Venezuela, caratterizzata da frequenti e prolungati black-out che durano ore o addirittura giorni, esercita un ulteriore impatto negativo sui trasporti. In questo contesto, Celia Herrera, presidente della Società di Ingegneria dei Trasporti e delle Strade (SOTRAVIAL), ha sottolineato la necessità di affrontare la regolarizzazione dell'approvvigionamento elettrico, che richiederebbe investimenti considerevoli.
Prospettive per lo Sviluppo del Trasporto Intermodale in Venezuela.
Eladio Jiménez, Vice Ministro della Pianificazione e dello Sviluppo Integrale dei Trasporti, ha annunciato nel 2023 l'inizio di sforzi congiunti tra autorità e imprenditori per potenziare il sistema multimodale in Venezuela, concentrandosi sulla modernizzazione del trasporto marittimo e aereo.
Nel settore marittimo, il Ministero dei Trasporti ha evidenziato un aumento record delle operazioni nei tre principali porti del paese, incluso La Guaira vicino a Caracas. Si è registrato un aumento del 70% della flotta di rimorchiatori e di pilotaggio dell'Istituto Nazionale degli Spazi Acquatici (INEA), con la costruzione di 15 navi. I Docks e Cantieri Nazionali (DIANCA) hanno completato la costruzione della nave più tecnologicamente avanzata nella sorveglianza, sicurezza e difesa sulla costa centrale, mentre la Corporazione di Navigazione Venezuelana (VENAVEGA) ha recuperato tre navi polifunzionali.
Per quanto riguarda il trasporto aereo, il Venezuela ha compiuto progressi nel 2023 nel revitalizzare la sua infrastruttura aeroportuale, realizzando lavori di ristrutturazione e modernizzazione presso l'Aeroporto Internazionale 'Simón Bolívar' a Maiquetía. L'Istituto Nazionale di Aviazione Civile (INAC) si è concentrato sul recupero di attrezzature e strutture presso vari aeroporti. Inoltre, il Ministro dei Trasporti, Ramón Velásquez, ha annunciato che il Governo sta valutando piani per la dichiarazione di aeroporti verdi.
Sfide per lo Sviluppo del Trasporto Intermodale in Venezuela.
Secondo Eduardo Páez-Pumar, la fattibilità dello sviluppo di un sistema di trasporto multimodale in Venezuela è possibile, come in qualsiasi altra parte del mondo. Tuttavia, l'infrastruttura precaria del paese e la limitata capacità finanziaria dello Stato per affrontare gli investimenti necessari ostacolano questo progetto. È evidente la necessità della partecipazione del settore privato; tuttavia, le garanzie legali per gli investimenti sotto concessioni in partenariati pubblico-privato non sono disponibili nel paese, né opzioni di credito da banche multilaterali.
Davanti a questa situazione, il presidente di SOTRAVIAL suggerisce l'attuazione di nuovi schemi di investimento che coinvolgano fonti miste di capitale pubblico e privato per realizzare gli investimenti necessari.
In sintesi, un sistema multimodale ben sviluppato potrebbe migliorare l'efficienza, la sicurezza e la sostenibilità dei trasporti in Venezuela. Tuttavia, affronta sfide significative a causa dell'infrastruttura precaria, della mancanza di investimenti e della crisi energetica. La proposta di schemi di investimento sotto concessioni in partenariati pubblico-privato emerge come una possibile soluzione. Superare queste sfide richiederà una coordinazione efficace tra il governo e il settore privato per affrontare la crisi energetica e apportare miglioramenti completi all'infrastruttura dei trasporti del paese.
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